In vista dell’apertura di un Forum appositamente dedicato alle misure di contrasto alla corruzione nazionale e internazionale, vi consigliamo la lettura di dieci lezioni sull’argomento scritte da Raffaele Cantone ed Enrico Carloni. Il testo si propone di focalizzare l’attenzione sul fenomeno corruttivo nel suo complesso, assegnando un ruolo assolutamente decisivo all’analisi della corruzione istituzionale e amministrativa nel settore degli appalti pubblici e alla funzione preventiva attribuita in proposito dalla legge ad ANAC. Dopo una disamina approfondita delle principali ipotesi delittuose corruttive e delle ragioni della loro insufficiente individuazione e repressione, gli Autori passano ad approfondire i “pilastri” della strategia di prevenzione adottata dalla normazione nazionale: a) la realizzazione di appositi piani di prevenzione cui le Amministrazioni pubbliche devono dotarsi per sviluppare da sole “gli anticorpi” al rischio corruttivo, b) l’attivazione di strumenti di comunicazione fra cittadino e Amministrazione in modo da rendere l’attività amministrativa conoscibile e trasparente c) il controllo sull’imparzialità dell’operato dei funzionari pubblici, con particolare riguardo alla repressione delle situazioni di conflitto di interesse e alle procedure di nomina.

In  vista dell’apertura di un Forum appositamente dedicato alle misure di contrasto alla corruzione nazionale e internazionale, vi consigliamo la lettura di dieci lezioni sull’argomento scritte da Raffaele Cantone ed Enrico Carloni.

Il testo si propone di focalizzare l’attenzione sul fenomeno corruttivo nel suo complesso, assegnando un ruolo assolutamente decisivo all’analisi della corruzione istituzionale e amministrativa nel settore degli appalti pubblici e alla funzione preventiva attribuita in proposito dalla legge ad ANAC. Dopo una disamina approfondita delle principali  ipotesi delittuose corruttive e delle ragioni della loro insufficiente individuazione e repressione, gli Autori passano ad approfondire i “pilastri” della strategia di prevenzione adottata dalla normazione nazionale:

a) la realizzazione di appositi piani di prevenzione cui le Amministrazioni pubbliche devono dotarsi per sviluppare da sole “gli anticorpi” al rischio corruttivo;

b) l’attivazione di strumenti di comunicazione fra cittadino e Amministrazione in modo da rendere l’attività amministrativa conoscibile e trasparente;

c) il controllo sull’imparzialità dell’operato  dei funzionari pubblici, con particolare riguardo alla repressione delle situazioni  di conflitto di interesse  e alle procedure di nomina.