Le sei regole d’oro della scrittura:

leggere, leggere, leggere e

scrivere, scrivere, scrivere

"Ernest J. Gaines"

ISTRUZIONI PER L’USO: SCRIVERE BENE

CONSIGLI RAPIDI PER NON FARE ERRORI (ORRORI!) DI ORTOGRAFIA

 

  • Quando scrivi tieni sempre a portata di mano un dizionario di italiano aggiornato e consultalo ogni volta che hai una perplessità.
  • Evita in particolare errori di questo tipo: qual’ è, un po, quà, buon studio, deficente, cospiquo, a me mi piace, xme, xchè, 6 stanco, ecc. ecc.
  1. PER NON INCORRERE IN ERRORI DI PUNTEGGIATURA:
    • Non porre la virgola tra soggetto e verbo
    • Metti la virgola davanti a ma, però ecc..
    • Tra i segni di interpunzione c’è anche il punto e virgola: usalo quando è necessario!
    • Non mettere i due punti tra verbo e oggetto
    • Adopera il meno possibile le virgolette
    • Usa tre puntini di sospensione e non di più
    • Non utilizzare punti interrogativi o esclamativi a ripetizione
  1. PER SCRIVERE MEGLIO:
    • Non scrivere ‘ho effettuato’ se puoi scrivere ‘ho fatto’
    • Non scrivere come parli, ma neppure in linguaggio burocratico
    • Segui una via di mezzo tra parole colte di origine libresca e termini correnti
    • Usa pochi superlativi: non scrivere bellissimo, nè troppo bello se è sufficiente bello; soprattutto evita di scrivere troppo bello
    • Non scrivere ‘interfacciare’ se puoi scrivere ‘confrontare’, e nemmeno ‘implementare’ se puoi dire ‘arricchire’ ecc..
    • Usa la parola straniera solo se non è utilizzabile il corrispettivo italiano
    • Nel manoscritto scrivi con una grafia chiara e leggibile
    • Nella firma apponi prima il nome poi il cognome, a meno che tu non debba compilare un modulo prestampato
  1. PREPARARSI A SCRIVERE
    • Non affrettarti a scrivere
    • Esegui le seguenti operazioni preliminari: leggi attentamente il testo traccia; cerca di comprendere che cosa chiede; raduna le idee; stendi una mappa o una scaletta
    • Infine passa alla stesura
  1. PER UNA STESURA APPROPRIATA
    • Non scrivere troppo nè troppo poco: non superare le 4-5 colonne di metà foglio protocollo
    • Evita di trattare argomenti non pertinenti che potrebbero portarti fuori traccia/tema
    • Organizza ragionamenti chiari, sintetici, rigorosi
    • Dividi il testo in paragrafi, andando a capo ogni volta che ti sembra di aver ultimato il ragionamento. Se riesci, puoi dividere il testo in blocchi e attribuire a ciascuno un titolo
    • Accertati che all’interno di ciascun blocco ogni frase si leghi a quella che la precede e a quella che la segue
    • Usa un linguaggio in prevalenza referenziale, cioè con termini chiari e univoci
  1. PER NON SBAGLIARE
    • Non scrivere a ruota libera, ma rivedi a uno a uno tutti i ragionamenti che concepisci e costruisci.
    • Tieni presente che l’obiettivo del tuo scrivere è principalmente quello di esporre buone ragioni che siano in grado di persuadere/convincere chi le leggerà.
    • Evita di contraddirti affermando prima una cosa e poi un’altra.
    • Non addurre come causa di un fenomeno quella che non può esserlo.
    • Evita di cadere nella petizione di principio, cioè costruire un ragionamento su ciò che devi dimostrare a tutti i costi.
  1. UN PROGETTO PER ARGOMENTARE

Durante la stesura:

  • esponi il problema o la tesi in modo chiaro, puntualizzando, se necessario, il significato di qualche vocabolo;
  • prospetta la tua soluzione;
  • dimostra la tua proposta esponendo le tue ragioni in modo argomentato;
  • se c’è una tesi opposta cerca di controargomentarla;
  • concludi in modo che la tesi appaia dimostrata o almeno sufficientemente argomentata.

Durante la rilettura:

  • Accertati che il testo sia coerente sul piano logico;
  • controlla che il testo sia coeso cioè che le singole parti siano ben collegate attraverso i connettivi.